Avete problemi di dipendenza affettiva e non riuscite a staccarvi da “lui” o "lei"? Siete incapaci di chiudere una relazione? Pensate a lui o lei in modo ossessivo?

Tra le nuove dipendenze comportamentali oggi si parla sempre più spesso della dipendenza affettiva, anche se attualmente non viene ancora diagnosticata nel DSM 5.

Di seguito vi elenchiamo le caratteristiche:

1 - Si manifesta una vera e propria crisi di astinenza: bisogno compulsivo dell’altro.
2 - Desiderio e sforzi insistenti di controllare la relazione.
3 - Pensiero fisso sulla relazione.
4 - Costante ricerca della relazione nonostante i problemi che essa genera.
5 - Sforzi continui per avere il controllo del partner.
6 - Problemi di attaccamento definite come attaccamento insicuro.
7 - Un passato di relazioni amorose instabili.

Si tratta di un attaccamento patologico dove tutti i pensieri sono in modo ossessivo diretti all’altro annullando se stessi. L’unica via d’uscita è fermarsi e guardare se stessi, analizzando la propria dipendenza ossessiva!

Il trattamento.

L’ obiettivo della terapia è alleviare l’ansia causata dai continui pensieri ossessivi rivolti all’altro. Attraverso tecniche spedifiche si effettua una rielaborazione ed una mirata ristrutturazione cognitiva della paziente. Ripercorrendo la storia dello sviluppo evolutivo, nella modalità di strutturare i legami passati e presenti, sarà possibile evidenziare lo schema strutturale rigido e preciso di come il soggetto tenda a ripetersi nella modalità patogena di attaccamento.

Attraverso precisi protocolli comportamentali si aiuta il paziente a desensibilizzarsi rispetto l’ossessione riducendo così progressivamente la tensione e la fissazione sull’altro partner con la conseguente riduzione dello stato d'ansia.